Emanuela Barreri

Che cosa ci blocca nel fare cose nuove?

Credo che i nuovi contesti ci facciano paura perché siamo costretti a metterci alla prova in situazioni che potrebbero deluderci.

Memori delle sgridate di quando eravamo piccoli abbiamo paura di sbagliare, per cui se possiamo evitiamo situazioni che potenzialmente potrebbero metterci in difficoltà.

Tentenniamo e troviamo scuse, autoconvincendoci che non è ancora il momento giusto.

Tutto quello che è nuovo porta con sé il rischio di sbagliare, proprio perché non lo conosciamo e siamo costretti a mettere in atto azioni nuove, non sperimentate in precedenza.

Sarebbe molto più semplice continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, gesto dopo gesto, parola dopo parola.

Il ripetere gesti e parole già dette ci fa sentire a casa, protetti nella nostra “zona di confort”.

Tutto quello che è al di là comporta un rischio, a meno che ci si senta forti abbastanza per affrontare la possibilità di fare o dire cose che gli altri potrebbero non apprezzare o non condividere.

Questo nostro sentire è legato strettamente alla nostra autostima, cioè a quanto ci apprezziamo e ci vogliamo bene indipendentemente dal giudizio degli altri.

Come possiamo uscire da questo vicolo cieco ed affrontare nuove sfide?

Una possibilità è quella di fare piccoli passi, senza buttarsi a capofitto nelle novità perché potremmo uscirne sconfitti. Mettendoci alla prova con piccole dosi e affacciandoci alle novità gradualmente saremo in grado di attutire il colpo se ci verrà detto “te l’avevo detto”.

Un’altra possibilità è quella di mettersi alla prova in ambienti protetti, con persone di cui ci fidiamo o in contesti come quello sportivo, dove possiamo provare situazioni ed emozioni nuove che ci aiutano, poco per volta, ad essere più sicuri di noi.

L’importante è non buttarsi a capofitto nell’ignoto, perché la verità è che la certezza di non essere sgridati purtroppo non c’è.

Se vogliamo affrontare con serenità le cose che non conosciamo dobbiamo prima imparare ad accettare il giudizio degli altri, correndo il rischio di non essere apprezzati.

Volendoci bene per quello che siamo, anche se agli occhi degli altri sbagliamo.

Possiamo ottenere l’approvazione degli altri, se agiamo bene e ci mettiamo d’impegno nello scopo; ma la nostra stessa approvazione vale mille volte di più.” MARK TWAIN

Emanuela

Articolo a cura di Emanuela Barreri, originariamente apparso su Turin Business Network Donnahttps://tbndonna.it/categorie/rubriche/psiche-era-una-donna/

Photo by Raechel Romero on Unsplash

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