ESTEROMETRO, un nuovo adempimento

Con l’introduzione della fatturazione elettronica a partire dal 01 gennaio 2019 è stato abolito lo spesometro, ma allo stesso tempo è stato introdotto un nuovo adempimento, l’esterometro.

 

Attraverso di esso si andranno a comunicare i dati delle operazioni transfrontaliere, e in particolare si dovranno comunicare i seguenti dati:
• Dati identificativi del cedente
• Dati identificativi del cessionario
• Data del documento
• Data di registrazione (ma solo per i documenti ricevuti e per le relative note di variazione)
• Numero del documento
• Base imponibile
• Aliquota iva
• Imposta

E’ importante sapere che questa comunicazione è facoltativa per tutte quelle operazioni che sono state documentate da bolletta doganale e quelle per le quali sono state emesse o ricevute fatture elettroniche.

Attenzione perché le fatture che riceveremo dai nostri fornitori esteri non saranno in formato elettronico e pertanto i dati di queste fatture andranno comunicati con l’esterometro.

Anche per questo nuovo adempimento la trasmissione sarà telematica e dovrà essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso o a quello della data di ricezione del documento.

L’agenzia delle entrate ci specifica che per data di ricezione si intende la data di registrazione dell’operazione ai fini della liquidazione dell’iva.

Facciamo qualche esempio:
se emettiamo una fattura in data 15/01/2019 i dati per l’esterometro dovranno essere inviati entro il 28/02/2019; se invece riceviamo una fattura in data 15/01/2019 e la registriamo nel mese di febbraio i dati dovranno essere inviati entro il 31/03/2019.

La trasmissione dei dati sarà quindi mensile e rimane comunque obbligatorio la presentazione dei modelli Intrastat.

Se si decidesse di emettere fattura elettronica in formato elettronico nei confronti dei soggetti esteri occorrerà compilare l’identificativo fiscale (partita iva) il codice destinatario XXXXXXX (sette volte X).
Se si tratta di soggetti esteri residenti in Ue va inserita la partita IVA del destinatario mentre se si tratta di un soggetto esteri extra Ue si utilizzerà il seguente codice: OO99999999999 (due volte la lettera O e undici volte 9).

In caso di omissione dei dati o errori ricordiamo che è prevista una sanzione pari a 2 euro per ciascuna fattura.

Per qualsiasi dubbio o perplessità, contattateci!

Photo by Kelsey Knight on Unsplash

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