Altra novità della Legge di Bilancio 2022 riguarda l’abolizione dell’IRAP
I soggetti interessati saranno le persone fisiche esercenti attività commerciali (anche nella forma di impresa individuale), arti e professioni (lavoratori autonomi individuali)
Ciò significa che in sede di Dichiarazione dei Redditi 2022 tutti i contribuenti soggetti a IRAP saranno tenuti al versamento del saldo 2021; gli acconti per il 2022 non saranno dovuti dalle P.I. individuali interessate da tale novità.
I soggetti in regime forfettario e di vantaggio e i soggetti che nello svolgimento dell’attività non si avvalgono di una struttura organizzata, invece, non sono assoggettati ad IRAP per cui, nel loro caso, resta tutto invariato.
Chi continua, dunque, ad essere assoggettato al pagamento dell’IRAP?
Le società commerciali (persone e capitali), enti non commerciali, gli studi associati e le associazioni professionali.
Anche il modello ISA del 2022 prevederà delle cause di esclusione legate alla pandemia da COVID19 così come avvenuto lo scorso anno, ma con delle novità
Vi ricordo che il modello ISA (Indice Sintetico di Affidabilità – ex Studi di Settore) è uno strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per valutare il livello di affidabilità fiscale di imprese e liberi professionisti.
I soggetti esclusi per il 2021 saranno quei soggetti che hanno registrato una diminuzione di ricavi o compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021 rispetto al 2019.
La causa di esclusione prevede che il contribuente non sia soggetto all’applicazione degli ISA ai fini delle attività di accertamento, ma dovrà comunque compilare e trasmettere il modello, con finalità statistica.
Solo una nota dolente: gli interessati dall’esclusione non potranno usufruire dei benefici premiali qualora il punteggio di affidabilità fiscale fosse pari o superiore ad 8.
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