Affrontare la digitalizzazione sul lavoro e i cambiamenti che essa comporta può essere complesso e faticoso: in questo articolo analizziamo questo passaggio e cerchiamo di individuare le resistenze, anche quelle inconsce.
Ne parlano tutti e sembra tutto molto semplice, la digitalizzazione del lavoro (ma anche nel privato) è il futuro, se non già il presente: dobbiamo adeguarci.
Se siamo abituati a fare le cose in un certo modo e funziona, perché dobbiamo cambiare?
La verità è che spesso, anche quando il nostro metodo non funziona, anche quando ci lamentiamo in continuazione che non funziona, facciamo comunque resistenza a cambiare il nostro modo di agire.
Sia a livello conscio che a livello inconscio.
Cambiare, che fatica: i limiti della forza dell’abitudine
Siamo abituati a ordinare i documenti in un certo modo, a esaminare prospetti contabili con righe e colonne e anche colori sempre uguali, a “spuntare” documenti cartacei raccolti in cartelline sempre uguali… e così via.
Anche quando aggiorniamo al nuovo software sul cellulare, non troviamo più nulla ed entriamo nel panico perché ci vorrà tanto tempo per ritrovare quello che ci serve e le app non sono più dove erano prima.
Aiuto!
Perché uscire dalla comfort zone è difficile
Il cambiamento costa sempre tempo e fatica
Affrontare il cambiamento per abbracciare la digitalizzazione sul lavoro significa anche accettare la fatica di uscire dalla zona di comfort, fisica e mentale.
Affrontare la digitalizzazione sul lavoro è il nostro presente
Ricordo chiaramente quando ho iniziato a lavorare e mi hanno detto che infilando un foglio in una macchina lo stesso foglio sarebbe ricomparso in America, nello stesso momento. Praticamente una magia, e invece era il fax, ormai è già largamente superato da altre tecnologie.
Come affrontare il cambiamento e la digitalizzazione con serenità
Passare alla digitalizzazione al lavoro richiede disponibilità mentale, coraggio nel rischiare di sbagliare, tempo da dedicare per imparare i nuovi processi.
Si tratta comunque di un passaggio che non solo apporta vantaggi, ma è anche spesso inevitabile!
Passare al digitale: si comincia!
- Il primo passo è accettare il rischio di uscire dal conosciuto per avventurarsi in quello che non conosciamo, fidandoci.
Guardiamo alla meta, al risultato finale! - Il secondo passo è non aver paura di sbagliare, perché sicuramene sbaglieremo: stiamo andando in un luogo che non conosciamo, in cui ci sono altri che ne sanno più di noi.
Dobbiamo correre il rischio! - Il terzo passo è da mettere in conto che ci vorrà del tempo da dedicare alla digitalizzazione. Certo, viviamo nell’epoca del “tutto e subito” e non siamo disposti ad aspettare.
Ma questa volta, è possibile che dovremo avere pazienza e forse, ci toccherà aspettare!
Il prezzo della digitalizzazione aziendale
Esiste il momento giusto per digitalizzare?
C’è un tempo e un momento in cui scatta qualcosa, in cui ci sentiamo pronti a farlo. Eppure, molti cambiamenti vengono realizzati perché imposti per legge. Altri, perché imposti dalla vita.
Pensiamo al Covid-19 e al passaggio “online” imposto da un giorno all’altro.